Forte dei suoi successi fiorentini, nel 2020 il Black History Month arriva anche a Bologna per la sua prima edizione. Con quasi un secolo di ritardo rispetto ai primi embrionali sviluppi negli Stati Uniti, questa iniziativa ha attraversato l’oceano per approdare a Firenze nel 2016, conferendo così all’Italia il vanto di essere fra i primi paesi europei ad ospitarlo. Orchestrata e diretta da Patrick Joel Tatcheda Yonkeu, la prima edizione del Black History Month Bologna, che si terrà durante il mese di Febbraio, intende ampliare la rete istituita da Black History Month Florence nei suoi quattro anni di attività, aprendo la strada a una fioritura di eventi in tutta la nazione.
L’iniziativa bolognese, in concomitanza con la 5°edizione fiorentina, si articolerà intorno alla parola Obbligato. Questo tema vuole invitare alla riflessione sugli obblighi sociali lasciandosi ispirare dall'uso del termine nel contesto jazz, dove indica una melodia che si sviluppa parallelamente a quella principale, con la stessa importanza. Obbligato fa eco al nostro impegno umano, ai nostri obblighi sociali e morali, nonché alla voglia di narrazione del tessuto culturale di cui facciamo parte. L’iniziativa intende coinvolgere la città in un mese dedicato alla Storia, o meglio alle Storie delle culture nere, fornendo loro spazi che ne valorizzino l’espressione. Si tratterà di una raccolta di voci, pensata come un prisma poliedrico per facilitare la ricerca e il dialogo interculturale. Il nostro obiettivo è quello di realizzare una serie di eventi culturali e didattici dedicati alle culture e alle persone afro-discendenti, potendo contare sul sostegno di varie istituzione del territorio che già si impegnano nella promozione di attività e proposte coerenti con il nostro progetto.
Gli eventi e le attività in programma coinvolgeranno varie aree della città e toccheranno moltissimi ambiti: mostre d’arte, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, laboratori di danze afro, conferenze, concerti, workshop e stand gastronomici saranno all’ordine del giorno.
All photos © Lorenzo Piano