BHMBO/Arte 

NEBBAM GALLERY in collaborazione con BHMBo presenta:
METAPHORES una mostra dell’artista Ibrahim Ballo dall’
8 Dicembre 2022 al 28 Febbraio 2023 presso la nuova galleria bolognese che apriva le sue porte in via dei Castagnoli 5/b con l’intento di rappresentare e promuovere il meglio della creatività africana e della sua diaspora tra design ed arte contemporanea.
Parole dell’artista

Il mio progetto gioca sul concetto di identità, mascherando i volti dei miei soggetti, allontanandoli
dallo spettatore; associando nello spazio delle mie tele pittura acrilica e fili di cotone. I
personaggi mascherati esplorano l’assenza di comunicazione emotiva. Nel disordine del
mondo contemporaneo, i soggetti entrano in ibernazione in un rituale di meditazione per
prendere le distanze da false apparenze, tradimenti e illusioni di ogni sorta. La ricerca di
armonia e di autenticità mi conduce ad associare svariate tecniche dando precedenza al
cotone. Portatore di una storia a vari livelli, il cotone veicola con i suoi motivi simbolici, storie
di circolazione, di migrazione e di appropriazione. Un dialogo si stabilisce tra gli
ideogrammi del cotone maliano raffigurati all’acrilico e i fili annodati in un linguaggio
minimalista che traduce l’interiorità dei personaggi. Una sintesi si opera tra esperienza del
mondo contemporaneo e significati storici in un universo sempre più digitalizzato… Associando ai
fili annodati le reti di linee tracciate in acrilico, le trame si intrecciano creando una moltitudine di
punti di giunzione. Questo lungo processo mira a ritrovare un’energia positiva, una
connessione reciproca e una socialità necessaria. Di fronte al doppio shock creato dalla
diversità delle culture e dalle rotture tecnologiche, questo arretramento operato su una
norma sociale caratterizzata dal consumismo contribuisce a fare “ tomber le masque” al fine
di trovare in noi la forza di assumere i nostri ruoli culturali, sociali e politici.
   BHMBO/Letteratura 

Per la IV° edizione del Black History Month, le biblioteche comunali di Bologna e il Centro Amilcar Cabral presenteranno in collaborazione con BHMBo e la libreria Confraternità dell’uva una rassegna di libri di autori Afro-discendenti presenti nei loro cataloghi attraverso l’allestimento di vetrine dedicate alla letteratura africana e diaspora, e una serie di letture incontri e presentazioni di libri che vedranno alcuni degli autori protagonisti.
Lista libri Black History Month Bologna Biblioteca Amilcar Cabral

Bernardine Evaristo Ragazza, donna, altro
Grada Kilomba Memorie della piantagione : episodi di razzismo quotidiano
Ayobami Adebayo Resta con me
Fatou Diome Sognando Maldini
Audre Lorde Sorella Outsider
Ahmadou Kourouma Il sole delle indipendenze
Cristina Ubax Ali Farah 
Le stazioni della luna
Mohamed Mbougar Sarr La più recondita memoria degli uomini
Zadie Smith Questa strana e incontenibile stagione
Bell Hooks Il femminismo è per tutti : una politica appassionata
Patrice Nganang La stagione delle Prugne 
Léonora Miano La stagione dell’ombra 
Chimamanda Ngozi Adichie I
l pericolo di un'unica storia  
Cheikh Anta Diop  Nations Negres e Culture: de l’antiquité egyptienne aux problemes culturels de l’afrique noir aujourd’hui. 
Wole Soyinka  Il lungo cammino verso Mandelaland. Del potere e della libertà
Rahma Nur Il grido e il sussurro 
Scholastique Mukosonga Nostra dama del Nilo
Mariama Ba Une si longue lettre​​​​​​​
  BHMBO/Presentazioni 

11 febbraio, h. 18:30 Confraternita dell’UvaVia Belmeloro, 1/E
Bologna
Presentazione rivista Zapruder n. 59. GIU LE MASCHERE: LE DECOLONIZZAZIONI E LA CONTEMPORANEITA.
A cura di Sofia Bacchini e Latino Taddei in presenza dell'autore Carmine Conelli.




17 febbraio, h. 18:30   Confraternita dell’Uva 
Via Belmeloro, 1/E
Bologna
Incontro sulla letteratura afroamericana: Richard Wright, Ralph Ellison e James Baldwin. 
In presenza del traduttore ed editore di (Racconti Edizioni) Emanuele Giammarco.

Modera : Anthony Chima


21 febbraio, h. 18:00  Biblioteca Amilcar Cabral
Via San Mammolo, 24
Bologna 

Presentazione libro, TUTTA INTERA di Espérance Hakuzwimana (Einaudi Editore).

Modera : Marie Paule Nguessan





28 febbraio, h. 18:00   Biblioteca Amilcar Cabral
Via San Mamolo, 24
Bologna
Presentazione libro DA CHE PARTE STIAMO. LA CLASSE CONTA di Bell Hooks (Tamu edizioni).  A cura di  Mackda Ghebremariam Tesfau’



   BHMBO/Cinema 

Rassegna di film d’autore.
A cura di Matias Mesquitas in presenza dei registi presso The Social Hub (ex The Student Hotel Bologna)
4 febbraio 2023 alle ore 19:00

IDRIS
IDRIS, cortometraggio scritto da Heidrun Schleef, Alessia Gallo e Adriano Chiarelli, su soggetto di Kassim Yassin Saleh, alla regia, è un progetto vincitore della seconda edizione del Premio MigrArti, sezione cinema, indetto nel 2017 dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.

Il corto, prodotto da Luca Cabriolu e Andrea Di Blasio per Ombre Rosse Film Production (Sardegna), è stato girato tra il 14 e il 16 giugno 2017 a Roma, nel quartiere Tuscolano, e montato da Massimo Quaglia presso la Seagull Production. Idris è stato presentato al concorso MigrArti al Festival del Cinema di Venezia nel settembre 2017. 
Il cast è formato per lo più da piccoli attori e attrici alla loro prima esperienza cinematografica, tutti di origine diversa, ma anche dal noto attore romano Mirko Frezza (nei panni di Rocco), interprete dei film Il grande sogno di Michele Vannucci (2016) e Fratelli di sangue di Pietro Tamaro (2015).
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24Hour Barbershop
Un film di Eusebio di Cristoforo, Italia 2018, 14min

24Hour Barbershop nasce nel 2016 da un progetto fotografico di Eusebio De Cristoforo,
come racconto le cui immagini fungono da testimonianza per la vita all’interno di un locale
gestito e frequentato da africani. Situato nel centro di Firenze in via Palazzuolo, questo
microcosmo è al centro di una delle strade più multietniche e culturalmente vive della città.
Le riprese del cortometraggio sono state realizzate in un solo giorno senza sceneggiatura e
senza microfoni se non la videocamera stessa, per cercare di trasmettere l’autentica
sensazione del regista.
Special Day
Film di Gaston Biwolé e Kassim Yassin Saleh, Italia 2017, 18’
18 febbraio ore 19:00

Thomas, africano musulmano, lavapiatti presso un ristorante di Roma, è un giovane con
idee rivoluzionarie, ispiratosi alla figura di Thomas Sankara, presidente del Burkina Faso
assassinato nel 1987. Ha convocato i suoi amici più stretti in un locale di Trastevere per
comunicare loro un fatto importante che aspettava da tanto tempo e per festeggiare.
Thomas sta per adottare un bambino Est-europeo, biondo dagli occhi azzurri, di
confessione musulmana. Un fatto improvviso che accade nel locale impedisce a Thomas di
dare la bella notizia.
Indovina chi porto a cena.
Un film di Amin Nour, Italia 2018, 11’


Mohamed, un giovane romano di origine somala che si prepara ad incontrare i genitori
della sua ragazza russa di origine ma italiana a tutti gli effetti, di cui teme il giudizio. Un
ritratto in chiaro scuro di vita quotidiana, anche questo tratto da una storia realmente
accaduta, con la giusta dose di ironia, e un romano sfrenato, vuole raccontare il rapporto
con l’altro, la complessità della diversità e il vissuto personale dei ragazzi della seconda
generazione all’interno del tessuto romano contemporaneo. Nel cast insieme a Nour ed altri
attori romani, c’è la partecipazione straordinaria della parlamentare europea Cécile
Kyenge.
“Indovina chi ti porto a cena” è il film vincitore del Bando Migr’Arti 2018, promosso dal
Mibact.
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Il Viaggio
25  febbraio ore 19:00
Quanta storia possono raccontare un singolo gesto, o un’espressione del viso? Quanto è sottile la linea tra realtà e finzione, ricordo, sogno, e vita di tutti i giorni? Sono solo alcune delle domande che la sceneggiatrice Giulia Mento si è posta scrivendo il cortometraggio Il viaggio, girato a Bologna con la regia di Sonia Giudici, prodotto dall’associazione Girorotondo Aps e vincitore del bando Tomorrow People. Un progetto ispirato alla vera storia di Moussa Molla Salih, ragazzo del Benin arrivato in Italia quando aveva solo 16 anni. Moussa e Giulia si sono conosciuti all’interno della Compagnia teatrale Cantieri Meticci nel 2016, dove Moussa aveva cominciato da poco a frequentare i laboratori, mentre Giulia invece recitava e insegnava a tempo pieno. Sono bastati pochi gesti in una situazione particolare per far venire fuori ciò che Moussa non aveva raccontato a nessuno. Una richiesta particolare, da cui è nata l’idea della storia.
Come sappiamo il teatro, il laboratorio, sono luoghi protetti. Cosa sarebbe successo se lo stesso fatto si fosse svolto su un mezzo pubblico? Ad esempio un treno?
Il viaggio non racconta solo del viaggio di Moussa dal Benin in Italia, ma è il viaggio di ognuno dei personaggi, che a loro modo cercano di imporsi e compiere una trasformazione. È il percorso di crescita di un legame professionale e di fratellanza che lega Giulia e Moussa dal 2016. È il viaggio di uno staff internazionale di ragazzi e ragazze, all’inizio del progetto quasi tutti e tutte under 30, che si affezionano a questa storia e decidono di mettere piede nel mondo del cinema, sperimentando anche ruoli a cui non sono abituati. Una pillola di 16 minuti che scuote, commuove, disturba, fa riflettere, crea domande più che risposte.
Il Viaggio è stato inoltre supportato dal Comune di Bologna, Dipartimento cultura e promozione della città, settore cultura e creatività, Famiglie Accoglienti, Associazione Interculturale Universo Aps, Cooperativa sociale Ceis, Cantieri Meticci, L’altra soc. coop. Onlus Teatri di Vita – Cinemare, Società Cooperativa sociale Teatro dell’Argine, Associazione culturale Kinodromo.

  BHMBO/Musica 
Earth, White & Funk - 10/02/2023 @Bravo Caffe
Lo spettacolo degli EARTH WHITE AND FUNK è dedicato all’iconico gruppo afro-americano che ha dato vita alla fusione di tre stili musicali: la disco-music, l’afro-funk ed il jazz-rock.
Ariane Salimata Diakite - 25/02/2023 @Bravo Caffe
 Nata a Palermo nel 1995, diplomata al liceo classico linguistico di Forli nel 2013.

Dall'età di 13 anni inizia lo studio della tecnica vocale al liceo musicale Angelo Masini di Forli sotto la supervisione della maestra Cala Catina e nel medesimo periodo partecipata a vari workshop relativi al blues e jazz e all'approfondimento dello strumento voce con Luisa Cottifogli per poi partecipare a vari concorsi canori Nel 2010 partecipo al festival di Castrocaro posizionandosi terza. Nel 2015  segue il corso sperimentale di Pancafit collegata alla logopedia svolta dal professore Fussi per lo sviluppo e miglioramento dell'estensione vocale ed emissione vocale. Dal 2013 al 2017  partecipa ai due tour mondiali di Laura Pausini "THE GREATEST HITS WORLD TOUR 2013-2014 "e" SIMILI/SIMILARES WORLD TOUR 2016-2017" in qualità di corista. Dal 2017 fa parte del gruppo "cucchia enseamble " come voce leader con genere prettamente funky/soul. Dal 2015 segue lezioni private con la maestra La Verne Jackson dove approfondisco la tecnica e lo studio della Black music. Ad oggi svolge il lavoro di corista da studio e performer per convention e dal 2017 tiene lezioni di canto sia individuale che corale.
   BHMBO/Conferenze 

Il grado zero del razzismo
Conversazione intorno al numero 96 di Africa e Mediterraneo
Giovedì 23 febbraio 2023 h 17,30-19
Biblioteca Amilcar Cabral
Via San Mamolo 24
La propensione a suddividere la popolazione umana in razze a cui sono attribuite caratteristiche omogenee ed essenziali è tutt’oggi diffusa e supportata non solo da comportamenti sociali e attitudini culturali, ma anche da una pericolosa pseudoscienza che trova spazio e anzi alimenta il dibattito su questo tema. 
Partendo dal lavoro del genetista Richard Lewontin, che ha dimostrato come la variazione genetica tra “razze” sia minima in confronto a quella all’interno delle popolazioni, il dossier di Africa e Mediterraneo offre alcune chiavi di lettura del pensiero razzista, raccogliendo contributi che spaziano dalla disamina antropologica, al pensiero filosofico, alla psicologia, ai più recenti studi di genetica.
Intervengono:
Vincenzo Fano
Professore ordinario di Filosofia della Scienza, Università di Urbino
Valeria Vaccari
Medico psicoterapeuta, docente in corsi quadriennali di psicoterapia e nel Master Intercultural Competence and Management dell’Università di Verona
Marie-Paule N’Guessan
Progetto SPAD del Comune di Bologna
Modera: Sandra Federici, Direttrice responsabile di Africa e Mediterraneo

   BHMBO/Laboratori
Abstract workshop con Marie Moïse
28 Febbraio alle ore 16:00 
Biblioteca Amilcar Cabral
Via San Mamolo, 24
Bologna (Bo)

Il passato scrive i nostri corpi. Con il movimento nel tempo presente, le parole affiorano sulla pelle, e tracciano le linee di fuga verso l’orizzonte del cambiamento. All’interno del progetto Decolonizzare il sapere. Pratiche di femminismo antirazzista, è il nato workshop Memorie da sottopelle. Laboratorio di coreo/grafie decoloniali, grazie a un’idea di Marie Moïse e Mackda Ghebremariam Tesfau’, ricercatrici, attiviste e traduttrici per Capovolte del libro Memorie della piantagione. Episodi di razzismo quotidiano di Grada Kilomba.
In un percorso che ricama sui corpi come sulle pagine scritte, il laboratorio propone una pratica collettiva di rielaborazione teorica e performativa dell’esperienza incarnata dei rapporti di dominio e della loro colonialità. Attraverso le parole delle autrici razzializzate pubblicate da Capovolte, Grada Kilomba, Djamila Ribeiro, Rahma Nur, Carla Akotirene e alla loro ampia genealogia intrecciata di pensatrici e poete, le parole e i concetti del femminismo decoloniale si trasformano in versi, in movimento e contatto. E la potenza femminista tra liberazione, guarigione, riarticolazione dei meccanismi di difesa, prende la forma di una nuova coscienza collettiva.
Il laboratorio, della durata di circa 2 ore e mezza, mira a raggiungere in particolare educatorə e operatorə attivə sui territori, è rivolto a chiunque voglia partecipare e adotta un linguaggio accessibile.
A cura di Black History Month Bologna in collaborazione con Biblioteca Amilcar Cabral.
Marie Moïse, attivista, è dottoranda in filosofia politica all’Università di Padova e Tolosa II, scrive di razzismo, femminismo e relazioni di cura. È co-autrice di Future. Il domani narrato dalle voci di oggi (Effequ 2019) e co-traduttrice di Donne, razza e classe di Angela Davis (Alegre, 2018).
Materiali necessari: - Carta, penne, pennarelli
Gratuito su prenotazione scrivendo a amicabr@comune.bologna.it

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